responsabile di impatto società benefit

Responsabile di impatto società benefit: chi è e cosa fa

Le società benefit rappresentano il momento in cui l’ordinamento giuridico italiano riconosce peso e valore al concetto di Responsabilità Sociale di Impresa, attraverso l’introduzione di specifici obblighi da rispettare per comprovare gli effetti positivi della propria attività sulla società o sull’ambiente. E proprio in questo contesto, si inserisce la figura del responsabile di impatto. Ecco chi è e cosa fa.

Società benefit: chi è e cosa fa il responsabile di impatto

Il responsabile di impatto è una figura interna o esterna all’azienda che si occupa di rendicontare, migliorare e implementare gli obiettivi di impatto sociale e di identificare modalità e criteri di monitoraggio.

Affianca l’organo amministrativo delle società benefit e lo supporta con le competenze necessarie (di carattere economico-aziendale, giuridico o tecnico) per valutare l’impatto delle attività sulla comunità o sull’ambiente.

Nomina responsabile d’impatto società benefit: a chi tocca?

Per legge, tutte le società benefit hanno l’obbligo di nomina di un responsabile di impatto che:

  • si occupi di definire funzioni e compiti che consentano all’azienda di essere amministrata nel giusto equilibrio tra interessi dei soci, beneficio comune e interessi degli stakeholder;
  • rediga periodicamente una relazione d’impatto.

Società benefit: cos’è e come si redige la relazione d’impatto

La relazione d’impatto è un documento al cui interno le società benefit devono riportare:

  • descrizione di obiettivi, modalità, azioni attuate dagli amministratori per il perseguimento del beneficio comune ed eventuali circostanze che ne abbiano rallentato o impedito il raggiungimento entro i termini;
  • valutazione dell’impatto generato, utilizzando lo standard di valutazione esterno;
  • descrizione dei nuovi obiettivi che la società intende raggiungere nell’esercizio successivo.

Le aree prese in esame dal responsabile di impatto per redigere il documento sono:

  • governo d’impresa, ovvero il grado di trasparenza e responsabilità della società, con un occhio di riguardo alle pratiche adottate per il raggiungimento dello scopo;
  • lavoratori, per valutare le condizioni interne aziendali in relazione a temi quali retribuzioni, benefit, relazioni, opportunità di crescita e formazione, qualità dell’ambiente di lavoro;
  • altri portatori d’interesse, per valutare le relazioni tra società, fornitori, territorio, donazioni, volontariato, attività culturali, ecc.
  • ambiente, per valutare gli impatti in termini di (ri)utilizzo di risorse, materie prime, energia, ecc.

Standard di valutazione esterno società benefit

Infine, è importante evidenziare che la relazione d’impatto deve rispettare lo standard di valutazione esterno per società benefit e pertanto essere:

  • esauriente e ben articolata nell’esposizione dei benefici raggiunti nei confronti di persone, comunità, ambiente, territori, enti, associazioni, attività culturali e altri portatori di interesse;
  • sviluppata da un responsabile di impatto non collegato all’azienda;
  • credibile, ovvero redatta da un professionista preparato e competente;
  • trasparente nel raccontare le ponderazioni e i criteri utilizzati per la misurazione dell’impatto sociale e ambientale, l’identità degli amministratori e l’organo di governo dell’ente che ha sviluppato e gestisce lo standard di valutazione, il processo di modifica e aggiornamento degli standard, il resoconto delle entrate e delle fonti di sostengo economico dell’azienda (per evitare conflitti d’interesse).

Quali tipi di società possono essere o diventare benefit?

La specifica di “società benefit” non rappresenta una nuova tipologia d’impresa, ma un nuovo modo di fare impresa, responsabile, sostenibile e trasparente. Quindi, tutti i tipi di società che perseguono uno scopo di lucro possono essere o diventare società benefit.

Nello specifico, modificando l’atto costitutivo o lo statuto, tutte le Ss, SNC, SApA, SAS, SpA, Srl o Srls possono essere o diventare società benefit e inserire nella denominazione sociale – qualora si volesse – le parole “società benefit” oppure l’abbreviazione “SB”.

Vuoi diventare società benefit o nominare un responsabile di impatto?

Studio Sponziello aiuta le aziende nella definizione e nel raggiungimento degli obiettivi aziendali e di impatto sociale.

Inoltre, in collaborazione con l’associazione Next Eu presidiata dal Dott. Marco Sponziello, promuove e supporta le società benefit organizzando convegni di discussione con l’Università del Salento, Regione Puglia e altri enti e associazioni di spicco.

Per approfondire, leggi i nostri articoli:Società benefit Puglia: l’Albo regionale è proposta di legge” e “Approvato l’Albo Società Benefit: il successo firmato Next Eu”.