I Pacchetti Integrati di Agevolazione MiniPIA rappresentano un nuovo strumento introdotto nel quadro del ciclo di Programmazione regionale 2021 – 2027. L’obiettivo primario di questa agevolazione è quello di fornire supporto alle imprese di dimensioni ridotte, consentendo loro di abbracciare l’innovazione tecnologica e digitale. Attraverso le risorse dei MiniPIA, le imprese possono convertire i propri processi verso modelli di economia circolare e ristrutturare i cicli produttivi per adattarsi agli standard richiesti dalla transizione ecologica e digitale.
Questo bando, con alcune variazione rispetto ai preavvisi (v. articolo “In arrivo i Programmi Integrati di Agevolazione: PIA e MiniPIA”), agevola anche l’accesso ad aggiornamenti e adeguamenti aziendali, quali programmi di internazionalizzazione, partecipazioni a fiere, acquisizioni di consulenze specialistiche e qualificazione dell’occupazione regionale, inclusa quella femminile.
Chi può richiedere i MiniPIA
Possono richiedere i fondi del bando MiniPIA le micro imprese, le piccole imprese (anche quelle che, grazie a questa partecipazione, raggiungono la soglia per essere considerate medie imprese) e i liberi professionisti, equiparati alle piccole imprese.
Le imprese per poter accedere al bando devono possedere, al momento della presentazione dell’istanza, i requisiti previsti dall’Allegato 2, tra cui:
- essere “attive” con regolare iscrizione al Registro delle Imprese e regolare costituzione;
- non essere sottoposte a procedure concorsuali o in liquidazione volontaria;
- essere in regime di contabilità ordinaria o semplificata
- essere in regola relativamente agli obblighi imposti in materia di normativa urbanistica e dell’edilizia, della prevenzione degli infortuni, del lavoro, della salvaguardia dell’ambiente e relativamente agli obblighi contributivi;
- non aver effettuato una delocalizzazione negli ultimi due anni e impegnarsi a non farlo per i successivi 2;
Saranno considerate idonee le iniziative provenienti da attività economiche appartenenti alla “Classificazione delle Attività Economiche ATECO 2007 – Aggiornamento 2022” (Gazzetta Ufficiale n. 309 del 30 dicembre 2021), secondo quanto indicato nell’Allegato n.3, parte essenziale e integrante dell’Avviso.
Tuttavia, sono escluse le divisioni, gruppi e classi specificati di seguito:
- divisione 19 “Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio”, ad eccezione della sottoclasse 19.20.40 relativa alla “Fabbricazione di emulsioni di bitume, di catrame e di leganti per uso stradale”;
- divisione 24.1 “Siderurgia”;
- divisione 24.2 “Fabbricazione di tubi, condotti, profilati cavi e relativi accessori in acciaio (esclusi quelli in acciaio colato)”.
L’agevolazione esclude inoltre i settore dei trasporti e delle relative infrastrutture, così come ai settori siderurgico, della lignite e del carbone.
Aree di intervento dei MiniPIA
Il bando MiniPIA si propone di favorire iniziative volte a promuovere quattro driver “trasversali” che delineano sfide e opportunità per tutte le filiere industriali e sociali. Questi driver includono:
- sostenibilità ambientale ed economia circolare;
- tecnologie dell’informazione per l’industria e la società;
- scienze della vita e tecnologie per la salute;
- crescita blu ed economia del mare.
Le filiere di innovazione sono state individuate e suddivise in diverse aree di innovazione:
-
Meccanica avanzata, elettronica e automazione
- nuovi materiali
- connettività avanzata
- intelligenza artificiale
- realtà virtuale e interfacce uomo-macchina avanzate
- automazione e robotica
- sensoristica
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Automotive
- elettrificazione dei sistemi di propulsione
- sistemi di propulsione ibridi e combustibili alternativi
- connettività avanzata
- intelligenza artificiale
- realtà virtuale e interfacce uomo-macchina avanzate
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Aerospazio
- tecnologie e applicazioni dei sistemi a guida autonoma e a pilotaggio remoto
- tecnologie di fabbricazione aeronautica
- microsatelliti e servizi spaziali
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Agroalimentare
- transizione ecologica
- qualità, tracciabilità e sicurezza alimentare
- nutraceutica
- agricoltura intelligente
- tutela delle produzioni locali
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Sistema casa
- efficienza energetica negli edifici
- eco-progettazione applicata ai mobili e agli elementi di arredo
- casa intelligente e sicura
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Sistema moda
- nuovi tessuti e applicazioni
- sostenibilità ambientale e circolarità dei prodotti
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Industria della salute e servizi sanitari
- salute digitale
- medicina predittiva, personalizzata e di precisione
- diagnostica avanzata
- sistemi medici
- tecnologie per la riabilitazione, l’invecchiamento attivo e ambient assisted living
- telemedicina
- dispositivi medici e farmaci innovativi
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Sistemi energetici e ambientali
- monitoraggio ambientale
- recupero ambientale
- recupero, riciclo e valorizzazione rifiuti
- gestione intelligente dei sistemi energetici
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Industrie culturali, creative e del turismo
- fruizione eventi culturali
- gestione intelligente dei beni culturali
- turismo intelligente e sostenibile
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Servizi avanzati
- logistica di ultimo miglio green
- logistica intelligente
- sicurezza informatica e privacy
- cloud computing
- big data e data fusion
- informatica sanitaria
- open science
Le filiere e le aree di innovazione possono essere collegate alle seguenti KETs (Key Enabling Technologies) – Tecnologie Chiave Abilitanti:
- produzione avanzata;
- materiali avanzati;
- tecnologie per le scienze della vita;
- micro/nanoelettronica e fotonica;
- tecnologie e industrie digitali;
- sicurezza e connettività.
Investimenti realizzabili
Gli investimenti produttivi devono essere diretti a promuovere l‘innovazione e l’adozione di tecnologie abilitanti, focalizzandosi sulle tematiche dell’ecosostenibilità, dell’energia e della digitalizzazione, in linea con la Strategia di Specializzazione Intelligente (Smart Specialization Strategy).
Questi investimenti DEVONO essere integrati con progetti di:
- innovazione gestionale,
- innovazione organizzativa,
- innovazione tecnologica,
- innovazione strategica.
Inoltre, è POSSIBILE integrare il piano di investimento con:
- l’acquisizione di consulenze specialistiche,
- investimenti per la tutela dell’ambiente,
- progetti formativi per qualificare le competenze del personale,
- programmi di internazionalizzazione e partecipazione a fiere.
L’importo complessivo dei costi e delle spese ammissibili varia tra 30.000 euro e 5 milioni di euro, con un limite massimo che non può superare il 90% del progetto integrato. Tuttavia, ci sono delle soglie di costo da rispettare per ciascuna tipologia di investimento:
- investimenti per l’innovazione delle PMI: inferiore a 1 milione di euro.
- investimenti per l’innovazione dell’organizzazione e dei processi: inferiore a 1 milione di euro.
- investimenti per la formazione: inferiore a 500.000 euro.
- investimenti per la tutela dell’ambiente: inferiore a 3 milioni di euro.
- spese per servizi di consulenza (incluse quelle per l’internazionalizzazione): inferiore a 500.000 euro.
- spese per partecipazione a fiere: inferiore a 500.000 euro.
INTENSITÁ DELLE AGEVOLAZIONI |
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TIPOLOGIA DI PROGETTO |
LIMITE AGEVOLAZIONE |
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Investimenti produttivi | – per micro e piccole imprese | intensità dell’aiuto 55% suddivisi in: | 35% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto |
+ 10% contributo in conto impianti | |||
+ 10% ESL sul finanziamento bancario concesso | |||
– piccole imprese che acquisiscono la qualifica di medie imprese attraverso questa partecipazione | intensità dell’aiuto 45% suddivisi in: | 25% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto | |
+ 10% contributo in conto impianti | |||
+ 10% ESL sul finanziamento bancario concesso | |||
Aiuti per l’innovazione e per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione | – per PMI | intensità dell’aiuto 50% suddivisi in: | 30% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto |
+ 10% contributo in conto impianti | |||
+ 10% ESL sul finanziamento bancario concesso | |||
Investimenti per gli interventi formativi | – per micro e piccole imprese | intensità dell’aiuto 70% suddivisi in: | 50% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto |
+ 10% contributo in conto impianti | |||
+ 10% ESL sul finanziamento bancario concesso | |||
– piccole imprese che acquisiscono la qualifica di medie imprese attraverso questa partecipazione | intensità dell’aiuto 60% suddivisi in: | 40% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto | |
+ 10% contributo in conto impianti | |||
+ 10% ESL sul finanziamento bancario concesso | |||
Per gli investimenti a favore della tutela ambientale | – per maggiore efficienza energetica | intensità dell’aiuto 65% suddivisi in: | 45% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto |
+ 10% contributo in conto impianti | |||
+ 10% ESL sul finanziamento bancario concesso | |||
– per la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento | intensità dell’aiuto 65% suddivisi in: | 45% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto | |
+ 10% contributo in conto impianti | |||
+ 10% ESL sul finanziamento bancario concesso | |||
Spese relative ai programmi di internazionalizzazione e di acquisizione di consulenze specialistiche | – per tutti i soggetti richiedenti | intensità dell’aiuto 50% suddivisi in: | 30% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto |
+ 10% contributo in conto impianti | |||
+ 10% ESL sul finanziamento bancario concesso | |||
Spese relative alla partecipazione alle fiere | – per tutti i soggetti richiedenti | intensità dell’aiuto 50% suddivisi in: | 30% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto |
+ 10% contributo in conto impianti | |||
+ 10% ESL sul finanziamento bancario concesso |
* Le percentuali per gli investimenti produttivi possono essere aumentate di 5 punti in ragione delle premialità. Queste agevolazioni non potranno eccedere i limiti stabiliti dalla Carta degli Aiuti – Aiuti di Stato SA. 100380 (2021/N).
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili per il bando MiniPIA tutte le spese sostenute nel corso del progetto e direttamente funzionali alla sua realizzazione. Tali spese sono dettagliate nell’Allegato n.2, parte integrante e fondamentale del presente Avviso.
Gli investimenti produttivi relativi all’investimento iniziale possono consistere in:
- creazione di un nuovo stabilimento;
- ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente;
- diversificazione della produzione di uno stabilimento;
- cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo.
Gli investimenti relativi al capitale fisso (attivi materiali) includono nelle spese ammissibili investimenti per:
- acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni (fino al 10% dell’investimenti produttivo);
- opere murarie e assimilabili (incluso l’acquisto dell’immobile);
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature che rispettino gli standard dell’Industria 4.o e/o del Green Deal europeo;
- acquisto di mezzi mobili pertinenti all’attività;
- studi preliminari di fattibilità e spese per progettazioni e direzione lavori.
Le spese ammissibili relative agli investimenti produttivi in attivi immateriali includono l’acquisto di: brevetti, licenze, know-how, nuove tecnologie e programmi informatici.
I programmi relativi agli investimenti produttivi coprono, inoltre, i costi salariali stimati per i posti di lavoro creati a seguito dell’investimento.
Rientrano in aggiunta nelle spese ammissibili:
- progetti di innovazione quali innovazione a favore delle PMI e innovazione dei processi e dell’organizzazione;
- interventi formativi riguardanti tematiche quali l’innovazione, la digitalizzazione, l’ecologia, l’economia circolare, etc.
- servizi di consulenza finalizzati al miglioramento del posizionamento competitivo delle imprese e alla transizione digitale, ecologica ed energetica;
- investimenti a favore della tutela ambientale per l’efficienza energetica e la promozione di energie rinnovabili;
- programmi di partecipazione a fiere internazionali e virtuali, nonché per l’istituzione temporanea di spazi espositivi.
I beneficiari dei fondi derivanti dal bando MiniPIA devono contribuire finanziariamente almeno per il 25% dei costi ammissibili.
Spese non ammissibili
Non saranno sono finanziabili attraverso il bando MiniPIA le spese inerenti le seguenti tipologie di spesa:
- spese di puro rinnovo o sostituzione;
- costi notarili, imposte e tasse;
- acquisto di macchinari e attrezzature usati;
- pagamenti effettuati in contanti;
- spese operative generali;
- acquisto di scorte;
- spese generate da lavori interni, anche se capitalizzati, indipendentemente dal settore dell’impresa;
- titoli di spesa con un valore inferiore a 500,00 euro complessivi per beni agevolabili;
- servizi di consulenza per la preparazione della domanda di contributo e della relativa rendicontazione;
- acquisto di mezzi mobili non strettamente necessari all’attività;
- imposte, inclusa l’IVA, e altri oneri fiscali, tranne nei casi in cui non siano recuperabili dal beneficiario.
Presentazione della domanda
Le istanze potranno essere presentate sulla piattaforma PugliaSemplice a partire dal giorno 29/02/2024.
L’erogazione dei fondi dei Pacchetti Integrati di Agevolazione (MiniPIA) avverrà a Sportello.
La forma dell’aiuto è quella del contributo a fondo perduto.
Le singole richieste saranno valutate attraverso due criteri di selezione: criteri di ammissibilità formale e criteri di valutazione sostanziale.
Foto Regione Puglia
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