In arrivo i Programmi Integrati di Agevolazione: PIA e MiniPIA

PIA

Tra le misure previste dal ciclo di Programmazione 2021 – 2027 della Regione Puglia spiccano i Programmi Integrati Di Agevolazione (PIA) rivolti alle PMI. L’obbiettivo di tale strumento è quello di irrobustire e consolidare la competitività del sistema economico regionale sostenendo le imprese nelle attività di:

  • digitalizzazione;
  • innovazione industriale e tecnologica;
  • ricerca industriale;
  • sviluppo sperimentale;
  • sviluppo e qualificazione delle competenze;
  • transizione ambientale ed energetica.

Gli investimenti aziendali sostenuti da questo avviso sono quindi quelli relativi al potenziamento e al sostenimento del valore delle PMI nello scenario nazionale e internazionale, quelli mirati all’incremento della ricerca e sviluppo nei vari settori, gli investimenti per la reingegnerizzazione dei cicli produttivi e quelli relativi all’avvio e al consolidamento dei meccanismi legati all’economia circolare che hanno come focus l’innovazione e il raggiungimento degli standard richiesti dalla transazione ecologica e digitale. Emerge da questo strumento la volontà da parte della Regione di sostenere in generale la crescita della competitività del sistema produttivo regionale anche mediante il sostegno agli investimenti per la qualificazione dell’occupazione regionale e in particolare di quella femminile.

Chi può richiedere l’agevolazione

L’agevolazione può essere richiesta da piccole e medie imprese sia singolarmente che in collaborazione con altre start up, PMI e imprese innovative.

Investimenti realizzabili

Le imprese interessate alla ricezione dei fondi dovranno presentare i propri progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale, anche integrati con:

  • investimenti a favore dell’ambiente;
  • investimenti produttivi;
  • progetti di Innovazione;
  • progetti formativi;
  • acquisizione di consulenze specialistiche;
  • programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.

Il Programma Integrato di Agevolazione inerente le iniziative commerciali (rif. Sezione G della “Classificazione delle attività economiche Ateco 2007 – Aggiornamento 2007)  deve invece essere costituito da progetti di Innovazione, che possono essere integrati con:

  • investimenti a favore dell’ambiente;
  • investimenti produttivi;
  • progetti formativi;
  • acquisizione di consulenze specialistiche;
  • programmi di Internazionalizzazione e partecipazioni a fiere.

L’investimento produttivo racchiuso nel PIA deve avere un importo complessivo di costi e spese ammissibili, a seconda della tipologia di soggetto richiedente, obbligatoriamente compreso nell’intervallo indicato dall’Ente.

Le singole voci di costo rientranti nel progetto presentato devono rispettare differenti massimali:

  • Costi per Ricerca industriale e Sviluppo Sperimentale < 30 milioni di euro;
  • Costi per innovazione < 3 milioni di euro;
  • Costi per processi e organizzazione < 5 milioni di euro;
  • Costi per formazione < 2 milioni di euro;
  • Investimenti a favore della tutela dell’ambiente < 10 milioni di euro;
  • Spese per servizi di consulenza e internazionalizzazione < 500 mila euro;
  • Spese per la partecipazione alle fiere < 500 mila euro;
INTENSITÁ DELLE AGEVOLAZIONI
TIPOLOGIA DI PROGETTO 
LIMITE AGEVOLAZIONE 
Progetti di Ricerca e Sviluppo  – se è in prevalenza* un progetto di ricerca industriale 35 milioni di euro per impresa e per progetto * più del 50% dei costi riguarda la ricerca industriale
– se è in prevalenza* un progetto di sviluppo sperimentale 25 milioni di euro per impresa e per progetto * più del 50% dei costi riguarda lo sviluppo sperimentale
– progetti insigniti di un marchio di eccellenza (per PMI) 2,5 milioni di euro per PMI e per progetto  
Progetti di Ricerca Industriale e sviluppo sperimentale  – per medie imprese 60% dei costi ammissibili per ricerca industriale Se è rispettata una delle condizioni previste dal bando, che prevede un’alta percentuale di collaborazione tra imprese o con enti di ricerca, queste percentuali possono essere aumentate di 15 punti (per le piccole imprese è possibile raggiungere la copertura dell’80% delle spese ammissibili)
35% dei costi ammissibili per sviluppo sperimentale
– per piccole imprese 70% dei costi ammissibili per ricerca industriale
45% dei costi ammissibili per sviluppo sperimentale
Agevolazioni per l’innovazione – per le PMI 50% della spesa complessiva ammissibile  
Agevolazione per investimenti produttivi  – medie imprese 40% delle spese ammissibili Le percentuali posso essere aumentate di 10 punti in ragione delle premialità. Nel piano finanziario possono essere indicati una combinazione di percentuali per investimenti in capitale fisso, attivi immateriali e costi salariali.
– piccole imprese 50% delle spese ammissibili
Aiuti per la formazione – per medie imprese 50% dei costi ammissibili + 10% se la formazione è destinata a lavoratori con disabilità o lavoratori svantaggiati
+ 10% se l’unità agevolata è insediata in Area ZES
– per piccole imprese 70% dei costi ammissibili  
Agevolazione per investimenti a favore della tutela dell’ambiente  – per medie imprese 55% dei costi ammissibili per misure di efficienza energetica  
55% dei costi ammissibili per fonti rinnovabili  
– per piccole imprese 65% dei costi ammissibili per misure di efficienza energetica  
65% dei costi ammissibili per fonti rinnovabili  

 

Modalità erogazione

L’erogazione dei fondi dei Pacchetti Integrati di Agevolazione (PIA) avverrà a Sportello.
La forma dell’aiuto è quella del contributo a fondo perduto.


Le istanze saranno valutate attraverso due criteri di selezione: criteri di ammissibilità formale e criteri di valutazione sostanziale.

MiniPIA

I Pacchetti Integrati di Agevolazione MiniPia sono stati introdotti con il ciclo di Programmazione regionale 2021 – 2027.
L’obiettivo di questo strumento è sostenere le imprese di dimensioni ridotte affinché possano intraprendere la strada dell’innovazione tecnologica e digitale, attraverso la conversione a processi di economia circolare, la reingegnerizzazione dei propri cicli produttivi e possano così adeguarsi agli standard richiesti dalla transizione ecologica e digitale.
Non ultimo è lo scopo di agevolare l’accesso al credito, supportando il posizionamento di questi agenti economici nel mercato permettendo anche l’accesso ad aggiornamenti e adeguamenti aziendali (es. programmi di internazionalizzazione, partecipazioni a fiere, acquisizioni di consulenze specialistiche, qualificazione dell’occupazione regionale e in particolare di quella femminile).

Chi può richiedere l’agevolazione

L’agevolazione può essere richiesta da:

  • micro imprese;
  • piccole imprese, incluse quelle che attraverso questa partecipazione raggiungono la qualifica di media impresa;
  • liberi professionisti (equiparati alle piccole imprese).

Investimenti realizzabili

Il piano di investimento che concorre all’acquisizione di questi fondi regionali deve essere costituto da investimenti produttivi in chiave di innovazione e di tecnologie abilitanti inerenti le tematiche dell’ecosostenibilità e/o dell’energia e/o della digitalizzazione in linea con la Smart Specialization Strategy.

Tali Investimenti produttivi devono necessariamente essere integrati con progetti di innovazione gestionale, organizzativa, tecnologica, strategica.

Possibile, ma non obbligatoria, l’integrazione del piano di investimento con:

  • acquisizione di consulenze specialistiche;
  • investimenti a favore della tutela dell’ambiente;
  • progetti formativi di qualificazione delle competenze (focus transizione industriale sostenibile, trasformazione digitale, riconversione green, transizione ecologica);
  • programmi di internazionalizzazione;
  • programmi di partecipazione a fiere.

L’importo complessivo dei costi e delle spese ammissibili per i programmi di investimento dei MiniPIA deve essere compreso tra 30mila euro e 5 milioni di euro. Tale importo non può comunque superare l’80% del progetto integrato.

Ci sono delle soglie di costo da rispettare per ciascun tipo di investimento:

  • investimenti per innovazione di PMI < 1 milione di euro 
  • investimenti per innovazione dell’organizzazione e dei processi < 1 milione di euro 
  • investimenti per la formazione < 500mila euro
  • investimenti per la tutela dell’ambiente < 3 milioni di euro 
  • spese per servizi di consulenza (incluse quelle per l’internazionalizzazione) < 500mila euro
  • spese per partecipazione a fiere < 500mila euro
INTENSITÁ DELLE AGEVOLAZIONI
TIPOLOGIA DI PROGETTO 
LIMITE AGEVOLAZIONE 
Investimenti produttivi                               – per micro e piccole imprese  intensità dell’aiuto 55%  suddivisi in: 35% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto 
+ 10% contributo in conto impianti
+ 10%  ESL sul finanziamento bancario concesso
– piccole imprese che acquisiscono la qualifica di medie imprese attraverso questa partecipazione intensità dell’aiuto 45%  suddivisi in: 25% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto  
  + 10% contributo in conto impianti
  + 10%  ESL sul finanziamento bancario concesso
Aiuti per l’innovazione e per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione  – per PMI intensità dell’aiuto 50%  suddivisi in: 30% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto 
+ 10% contributo in conto impianti
+ 10%  ESL sul finanziamento bancario concesso
Investimenti per gli interventi formativi – per micro e piccole imprese  intensità dell’aiuto 70%  suddivisi in: 50% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto 
+ 10% contributo in conto impianti
+ 10%  ESL sul finanziamento bancario concesso
– piccole imprese che acquisiscono la qualifica di medie imprese attraverso questa partecipazione intensità dell’aiuto 60%  suddivisi in: 40% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto  
+ 10% contributo in conto impianti
+ 10%  ESL sul finanziamento bancario concesso
Per gli investimenti a favore della tutela ambientale  – per maggiore efficienza energetica  intensità dell’aiuto 65%  suddivisi in: 45% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto 
+ 10% contributo in conto impianti
+ 10%  ESL sul finanziamento bancario concesso
– per la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento intensità dell’aiuto 65%  suddivisi in: 45% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto 
+ 10% contributo in conto impianti
+ 10%  ESL sul finanziamento bancario concesso
Spese relative ai programmi di internazionalizzazione e di acquisizione di consulenze specialistiche  – per tutti i soggetti richiedenti intensità dell’aiuto 50%  suddivisi in: 30% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto 
+ 10% contributo in conto impianti
+ 10%  ESL sul finanziamento bancario concesso
Spese relative alla partecipazione alle fiere – per tutti i soggetti richiedenti intensità dell’aiuto 50%  suddivisi in: 30% sovvenzione diretta contributo a fondo perduto 
+ 10% contributo in conto impianti
+ 10%  ESL sul finanziamento bancario concesso

* Le percentuali per gli investimenti produttivi possono essere aumentate di 5 punti in ragione delle premialità. Queste agevolazioni non potranno eccedere i limiti stabiliti dalla Carta degli Aiuti – Aiuti di Stato SA. 100380 (2021/N).

Modalità di erogazione

L’erogazione dei fondi dei Pacchetti Integrati di Agevolazione (MiniPIA) avverrà a Sportello.
La forma dell’aiuto è quella del contributo a fondo perduto.

Le istanze saranno valutate attraverso due criteri di selezione: criteri di ammissibilità formale e criteri di valutazione sostanziale.

Apertura Avvisi 

Attualmente entrambi gli Avvisi non sono ancora attivi. L’apertura dei bandi, da delibera regionale, è prevista per il secondo semestre 2023.

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Foto di Arek Socha da Pixabay