Con il Decreto Sostegni Bis confermate e rafforzate le misure di sostegno per Partite Iva previste dal primo Decreto Sostegni.
Qui le novità su contributo a fondo perduto, credito d’imposta per canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda, riduzione delle bollette elettriche e agevolazioni TARI.
Novità del Decreto Sostegni Bis Partite Iva
In attesa della pubblicazione del Decreto Sostegni Bis in Gazzetta Ufficiale, passiamo in rassegna le misure a sostegno per le partite iva contenute in bozza e approvate dal Presidente Mario Draghi nella conferenza del 20 Maggio 2021.
1. Contributo a fondo perduto per imprese e professionisti
Il Decreto Sostegni Bis riconosce un ulteriore contributo a fondo perduto alle partite iva beneficiarie del primo contributo che risultano attive alla data della sua entrata in vigore. Il contributo in questione sarà dello stesso importo del precedente e, a seconda della modalità di erogazione scelta in precedenza, accreditato automaticamente sul conto corrente oppure stanziato sotto forma di credito d’imposta.
In alternativa al fondo perduto con accredito automatico è riconosciuta a imprese e professionisti la possibilità di fare richiesta per un contributo di maggiore importo, ottenibile nel caso in cui l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo compreso tra il 1° Aprile 2020 e il 31 Marzo 2021 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo compreso tra il 1° Aprile 2019 e il 31 Marzo 2020. Le Partite Iva escluse dal primo Decreto Sostegni hanno diritto a un contributo maggiore rispetto alle Partite Iva che hanno già goduto del primo contributo.
Un contributo extra a fondo perduto spetta a imprese e professionisti che hanno visto un peggioramento del risultato economico 2020 rispetto a quello 2019. La percentuale di calcolo sarà definita dal MISE nei prossimi giorni e requisito d’accesso è presentare la dichiarazione dei redditi entro il 10 Settembre 2021.
Il contributo alternativo e il contributo extra dovranno essere richiesti per via telematica.
2. Proroga del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda
Il Decreto Sostegni Bis conferma anche il credito d’imposta per canoni di locazione di immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione con ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro nel 2019 che hanno subito una perdita del 30% del fatturato e dei corrispettivi nel periodo compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021, rispetto al periodo compreso tra il 1° aprile 2019 e il 31 marzo 2020.
Il credito d’imposta verrà erogato per gli affitti da Gennaio a Maggio 2021 nella misura del 30% e spetta anche in assenza dei requisiti nel caso di attività avviate a partire dal 1° gennaio 2019.
3. Riduzione delle bollette elettriche
Proroga della riduzione delle bollette elettriche in riferimento alle voci trasporto e gestione del contatore e oneri generali di sistema anche per il mese di Luglio 2021, per cui, con l’estensione del Decreto Sostegni Bis, i mesi in cui si potrà usufruire di uno sconto sulle bollette elettriche va dal 1° Aprile 2021 al 31 Luglio 2021.
4. Agevolazione TARI
Previste inoltre nuove risorse in favore dei comuni, allo scopo di attenuare l’impatto finanziario sulle attività interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni dei DPCM. Il fondo istituito dal Ministero dell’interno per le agevolazioni TARI prevede una dotazione di 600 milioni di euro per l’anno 2021.
Ricordiamo infine la possibilità per strutture ricettive e attività di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico di beneficiare di una riduzione del 30% del canone RAI per tutto il 2021 e lo stralcio delle cartelle esattoriali per carichi dal 2000 al 2010 e redditi fino a 30 mila euro (multe, ammende, sanzioni di sentenze penali di condanna e recupero di aiuti dello Stato esclusi).