Aziende B-Corp: cosa sono e come certificarsi

Ottenere la certificazione B-Corp consente di distinguersi sul mercato, ottenere maggiore autorevolezza, attrarre investitori e talenti, accedere a convenzioni, sconti e campagne internazionali, migliorare le performances aziendali in termini di impatto ambientale e sociale.

Ma cosa sono le B-Corp? Come ottenere la certificazione e diventare B-Corp in Italia? Qual è la differenza tra azienda B-Corp e società benefit? Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

Aziende B-Corp: cosa sono?

Le aziende B-Corp sono imprese che lavorano per ottenere un profitto, ma si distinguono sul mercato per la volontà di creare un impatto positivo sull’ambiente, le persone, la comunità, gli enti e gli altri portatori di interesse, utilizzando un modello di business innovativo e operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente.

B-Corp (Benefit Corporation) e società benefit: le differenze

La definizione di B-Corp ricorderà quella delle società benefit, che di fatto nascono in Italia nel 2016 sul modello delle aziende B-Corp degli Stati Uniti.

Ma in cosa B-Corp (Benefit Corporation) e società benefit sono differenti?

• Per diventare B-Corp è necessario ottenere una certificazione che dimostri le elevate performances aziendali in termini di impatto positivo sull’ambiente e sulle persone. Qualsiasi azienda può ottenere la certificazione B-Corp, nel rispetto dei requisiti e degli standard previsti, sotto pagamento di una quota annuale, variabile in base al fatturato;
• Per diventare società benefit è necessario costituirsi come SB presso un notaio, oppure, se l’impresa è già esistente, modificare lo statuto e l’oggetto sociale. Inoltre, è necessario nominare un responsabile d’impatto che si occupi di definire il giusto metodo di amministrazione dell’impresa e rendicontare alla fine di ogni anno contabile gli obiettivi raggiunti e i nuovi obiettivi da raggiungere. Diventare società benefit è gratuito, ma anche il questo caso è necessario rispettare alcuni determinati standard e requisiti.

Certificazione B-Corp: come si ottiene

Per ottenere la certificazione B-Corp è necessario compilare un questionario denominato B-Impact Assessment (BIA).

Il B-Impact Assessment è uno strumento digitale messo a disposizione delle imprese dalla B-Lab (azienda privata non profit impegnata a trasformare l’economia globale in un beneficio per la comunità e il pianeta) per misurare, gestire e migliorare le prestazioni di impatto positivo sull’ambiente e sulla comunità in relazione a 5 specifiche aree:

1. governance: in quale settore l’azienda intende apportare un beneficio di impatto positivo?
2. lavoratori: esclusi fondatori e dirigenti, quanti lavoratori a tempo pieno sono anche proprietari dell’azienda?
3. comunità: quale percentuale di donne, minoranze, diversamente abili e persone con un reddito basso sono presenti in azienda?
4. ambiente: come si comporta l’azienda in relazione alla produzione e allo smaltimento dei rifiuti?
5. clienti: quali procedure applica l’azienda per dimostrare ai clienti che il prodotto commercializzato apporti un maggiore beneficio nella vita di tutti i giorni?

Il B-Impact Assessment non è uno standard ISO, ma è rigido, rigoroso e difficile da soddisfare, caratteristiche che lasciano passare in secondo piano il fatto che la non profit B-Lab non sia un Organismo di certificazione accreditato IAF.

B-Corp Italia: come diventarlo?

Per diventare B-Corp in Italia è necessario:

1. compilare il questionario di B-Impact Assessment;
2. ottenere un punteggio finale BIA (B-Impact Assessment) di almeno 80 punti totali su 200 punti totali in relazione alle aree oggetto di valutazione del questionario (governance, lavoratori, ambiente, comunità, clienti);
3. trasformare l’impresa in società benefit entro 2 anni dall’ottenimento della certificazione.

FAQ: domande frequenti

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