TecnoNidi - tecnologia

TecnoNidi Puglia. Sempre attiva la misura

Il fondo della Regione Puglia TecnoNidi supporta Start-up e imprese innovative di piccole dimensioni (costituite da non più di 5 anni) negli investimenti a contenuto tecnologico.

Chi può partecipare

Possono accedere al fondo le piccole imprese

  • regolarmente costituite ed iscritte al registro delle Start-up innovative (Rif. D.L. 18 ottobre 2012 n.179 convertito in Legge n.21 del 18 ottobre 2021);
  • che abbiano destinato almeno il 10% dei costi di esercizio complessivi in uno dei tre anni precedenti l’agevolazione alla ricerca e sviluppo o in assenza di storia finanziaria, come nel caso di start-up, possano verificare l’investimento in ricerca e sviluppo attraverso la revisione contabile dell’esercizio in corso da parte di un revisore dei conti esterno.
    Imprese che possano dimostrare attraverso la valutazione di un esperto esterno o la domanda pubblicata di brevetto la futura produzione/erogazione di prodotti/servizi o processi innovativi e migliorativi dello stato dell’arte nel proprio settore;
  • che abbiano attenuto il marchio Seal of excellence dalla Commissione europea;
 Aree e filiere di innovazione a cui sono destinati gli investimenti 
AREA FILIERA
Area manifattura sostenibile aerospazio
beni strumentali
trasporti
altro nel settore manifatturiero (tessile e abbigliamento, mobili, chimica, ecc.)
Area salute dell’uomo e dell’ambiente agroalimentare
ambiente
 energia sostenibile
farmaceutico
medicale e salute
Area comunità digitali, creative e inclusive  industria culturale
innovazione sociale.
Cosa finanzia

Il fondo TecnoNidi finanzia l’80% delle spese di investimento (fino a 200.000 euro) di progetti imprenditoriali innovativi con un importo complessivo compreso tra 25.000 e 250.000 euro e l’80% dei costi di funzionamento (fino a 80.000 euro) ammissibili per un massimo di 100.000 euro.

Spese di investimento
  • acquisizione di licenze di sfruttamento o di conoscenze tecniche brevettate o non brevettate qualora soddisfino le seguenti condizioni:
    1 L’investimento costituisce elemento patrimoniale ammortizzabile;
    2 Il bene oggetto di investimento deve essere acquistato a condizioni di mercato presso soggetti terzi sui quali l’acquirente non disponga di alcun potere di controllo diretto o indiretto;
    3 L’investimento deve figurare all’attivo del bilancio dell’impresa ed essere utilizzato nell’unità locale cui l’agevolazione si riferisce per almeno tre anni, ad eccezione dei casi in cui lo stesso diventi obsoleto da un punto di vista tecnico;
    4 Il beneficiario dell’aiuto si impegna a restituire l’importo delle agevolazioni legate agli investimenti immateriali nel caso in cui gli stessi siano rivenduti nel corso del periodo di cui al capoverso precedente;
  • attivi immateriali legate ad investimenti in software, trasferimento di tecnologie mediante
  • le spese per opere edili e di ristrutturazione (che comprendono anche gli impianti elettrici, termo- idraulici, di condizionamento e climatizzazione, telefonici e telematici, di produzione di energia, strutture prefabbricate e amovibili) sono complessivamente ammissibili entro il limite del 30% dell’importo dell’investimento in altri attivi.
  • macchinari, impianti di produzione e attrezzature varie, arredi, nonché automezzi nei casi in cui gli stessi siano di tipo commerciale, purché dimensionati all’effettiva produzione, identificabili singolarmente a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni;
  • opere edili e assimilate;
 Costi di funzionamento
  • canoni ed abbonamenti per l’accesso a banche dati, per servizi software, servizi “cloud”, servizi informativi, housing, registrazione di domini Internet, servizi di posizionamento sui motori di ricerca, acquisto di spazi per campagne di Web Marketing, Keywords Advertising, Social, Brand Awareness e Reputation;
  • locazione di immobili;
  • locazione e allestimento dello stand in occasione della prima partecipazione ad una fiera specializzata.
  • personale dipendente, con vincolo di subordinazione;
  • polizze assicurative;
  • servizi di consulenza finalizzati all’adozione ex novo di un sistema di gestione ambientale, di certificazione di prodotto, di gestione della responsabilità sociale di impresa e di rendicontazione etico-sociale, rispondenti a standard internazionali;
  • servizi di consulenza in materia di innovazione;
  • servizi di personalizzazione di siti Internet;
  • servizi di sostegno all’innovazione;
  • utenze;
Come partecipare 

Per accedere a questo incentivo è necessario presentare la domanda di partecipazione online sul sito di Sistema Puglia.
Gli step per ottenere l’incentivo sono 5:

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Foto di Gerd Altmann da Pixabay