tasso zero

Tasso zero per giovani imprenditori

“Nuove imprese a tasso zero” è uno strumento studiato per sostenere la nascita e lo sviluppo, sull’intera estensione nazionale, di micro e piccole imprese caratterizzate dalla totale o prevalente partecipazione femminile o giovanile (Rif. attuazione del Titolo I, Capo 0I, del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185). 

A chi si rivolge

Questa forma di finanziamento è rivolta a micro e piccole imprese, che siano state costituite da non più di 60 mesi al momento della richiesta del beneficio, la cui composizione societaria è formata, per più della metà delle quote di partecipazione e del numero dei soci, da donne o da aspiranti imprenditori under 35.

Le persone fisiche interessate alla costituzione di una nuova impresa possono beneficiare di questo strumento esclusivamente provando, attraverso la documentazione necessaria, che la costituzione sia avvenuta nei termini indicati sulla comunicazione di approvazione del finanziamento.

Cosa finanzia

Le attività finanziabili, in tutta Italia, interessano i seguenti settori:

  • commercio di beni e servizi;
  • fornitura di servizi alle persone e alle imprese, compresi quelli inerenti all’innovazione sociale;
  • produzione di beni nei settori artigianato, industria e trasformazione dei prodotti agricoli;
  • turismo incluse tutte le attività culturali e turistiche finalizzate allo sviluppo e alla promozione del patrimonio ambientale, culturale e paesaggistico, oltre alle attività volte al perfezionamento dei servizi per l’accoglienza e la ricettività.

La soglia delle spese ammissibili nel piano di finanziamento varia a seconda della costituzione aziendale:

  • 1.500.000 euro se l’impresa è costituita da non più di 36 mesi; può essere compreso in questo massimale un importo a sostegno del capitale circolante per un ammontare non superiore al 20 % delle spese di investimento (utilizzabile per il pagamento dei servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa, godimento di beni di terzi e materie prime)
  • 3.000.000 euro se l’impresa è costituita da più di 36 mesi e da non più di 60 mesi;

Il termine utile per la realizzazione dei programmi è di 24 mesi a partire dalla stipula dell’accordo di finanziamento.

Termini e modalità di presentazione delle istanze

L’incentivo è concesso secondo una valutazione con procedimento a sportello, in base a quanto stabilito dell’articolo 5 del d. lgs. n.123/1998 (non sono previste scadenze e/o graduatorie.

Le modalità di presentazione delle istanze e i termini sono specificati nella circolare n. 117378 dell’8 aprile 2021.

La suddetta circolare (n. 117378 dell’8 aprile 2021) è stata parzialmente modificata con la circolare n. 135072 del 20 aprile 2021 attraverso l’introduzione dell’Allegato 1 – “Criteri e parametri di valutazione e punteggi” – in cui sono riportate le corrette indicazioni dei programmi d’impresa, che rimpiazza lo stesso di cui alla circolare n. 117378 dell’8 aprile 2021.

Rimane invariato tutto quanto contemplato dalla circolare n. 117378 dell’8 aprile 2021.

La presentazione delle istanze è effettuabile a partire dalle ore 12.00 del 24 marzo 2022, data in cui è fissata la riapertura dello sportello agevolativo con decreto direttoriale n. 683 del 16/03/2022.

Agevolazioni

Questa forma di sostegno economico è erogata attraverso un finanziamento agevolato con queste caratteristiche:

  • Tasso zero
  • Durata massima dieci anni
  • Contributo a fondo perduto per un ammontare che non può superare il 90% della spesa ammissibile

Il contributo a fondo perduto viene erogato, a seconda delle risorse finanziarie disponibili, per spese relative a attrezzature e impianti, brevetti, macchinari, licenze, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione*, marchi**

  • con aliquota pari al 20% per imprese costituite da meno di 36 mesi (* le sole a poter inserire nel piano di spesa i servizi per le tecnologie della comunicazione e dell’informazione)
  • con aliquota pari al 15% per imprese costituite da meno di 60 mesi (**le sole a poter inserire nel programma i costi relativi ai marchi)

Nel caso in cui i fondi destinati al contributo a fondo perduto fossero insufficienti, l’erogazione dell’incentivo viene effettuato unicamente sotto forma di finanziamento agevolato.

Per supportare le imprese nascenti o costituite da poco tempo nel piano di agevolazione è previsto il servizio di tutoraggio.

Modalità di erogazione

L’importo finanziato non è erogato in una unica tranche ma segue lo stato di avanzamento dei lavori (SAL), può essere suddiviso al massimo in 5 quote.

Ogni singola quota può essere erogata anche attraverso la presentazione di voci di spesa non quietanzati se:

  • rientrano nel 20% dell’importo concesso (per il 1° SAL)
  • rientrano nel 30% dell’importo concesso (per i SAL successivi)

L’impresa, per tutte le quote successive alla prima, è comunque obbligata a comprovare attraverso adeguata documentazione l’avvenuto pagamento delle voci di spesa inserite al fine di ottenere l’erogazione precedente.

Altra forma di erogazione prevista in alternativa a quella sopra citata è quella secondo cui ogni erogazione può essere concessa basandosi su fatture di acquisto non quietanzate a patto che siano vincolate, secondo la convenzione già stipulata tra Associazione Bancaria Italiana, Ministero e Soggetto gestore, da un contratto di conto corrente in modo da assicurare tempi di pagamento rapidi ai fornitori dei beni agevolati.

 Normativa

Per presentare le domande

Le richieste per accedere agli incentivi devono essere presentate esclusivamente in forma digitale attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.

L’importo complessivo delle richieste inoltrate ha al momento superato i fondi stanziati, tuttavia, è ancora possibile effettuare la domanda per ottenere tale finanziamento. Le nuove richieste saranno valutate in ordine cronologico una volta svincolate le risorse dalle istanze ritenute non idonee.

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Foto di Pete Linforth da Pixabay