Nuove Linee Guida per il credito d’imposta: focus su innovazione e design

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha recentemente approvato le nuove linee guida per l’applicazione del credito d’imposta nei settori della ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica. A partire dalle ore 14.00 dell’8 luglio 2024, i certificatori potranno inviare le certificazioni attraverso la piattaforma dedicata.

Il credito d’imposta è stato introdotto per incentivare le imprese a investire in ambiti strategici. Questo strumento mira a potenziare la competitività aziendale, sostenendo finanziariamente progetti di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica. Tali iniziative sono fondamentali per l’adozione del paradigma Industria 4.0 e l’economia circolare​.

Le agevolazioni previste dal credito d’imposta variano a seconda delle attività:

  • Innovazione tecnologica: 5% della base di calcolo, con un massimo annuale di 2 milioni di euro.
  • Innovazione tecnologica 4.0 e green: 5% della base di calcolo, con un massimo annuale di 4 milioni di euro.
  • Design e ideazione estetica: 5% della base di calcolo, con un massimo annuale di 2 milioni di euro​​.

Sono ammissibili al credito d’imposta le spese relative a:

  • Personale impiegato in attività di ricerca, sviluppo e innovazione.
  • Ammortamenti, locazioni e altre spese per beni materiali e software.
  • Contratti di ricerca e consulenze.
  • Materiali, forniture e altri prodotti utilizzati nei progetti​.

Le imprese devono inviare una comunicazione al Ministero tramite PEC, includendo tutte le informazioni richieste. Il modello di comunicazione, disponibile sul sito del MIMIT, deve essere firmato digitalmente e trasmesso in formato elettronico.

Il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione orizzontale e deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese, ripartito in tre quote annuali di pari importo. Questo non influisce sulla base imponibile per IRPEF/IRES o IRAP.

L’Importanza dell’Innovation Manager Certificato UNI11814. Per massimizzare i benefici derivanti dall’innovazione, le imprese possono avvalersi della figura dell’Innovation Manager certificato UNI11814. Questo professionista è specializzato nel guidare i processi di innovazione, garantendo che le iniziative siano efficaci e conformi alle linee guida ministeriali. L’Innovation Manager non solo facilita l’adozione di nuove tecnologie e metodologie, ma assicura anche che le imprese sfruttino appieno le agevolazioni fiscali disponibili. Affidarsi a un professionista certificato UNI11814, come Marco Sponziello, può rappresentare un vantaggio competitivo significativo, aiutando le aziende a navigare nel complesso panorama dell’innovazione e a implementare strategie vincenti per il futuro.

Per ulteriori informazioni o chiarimenti, è possibile contattare: certificazionicreditors@mimit.gov.it​.

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Foto di MS