Le domande più comuni che ci vengono presentate sulla dichiarazione dei redditi 2021: è obbligatoria? Quando va presentata? Chi fa il 730 e chi il modello redditi PF (ex modello unico)?
Qui cerchiamo di rispondere in modo esaustivo a tutti i dubbi, inclusi quelli sulle scadenze e la documentazione necessaria.
Dichiarazione dei redditi 2021: chi fa il 730 e chi fa il modello redditi PF (ex modello unico)
La dichiarazione dei redditi è un documento che il cittadino presenta al fisco per dichiarare le entrate dell’anno precedente. In alcuni casi va fatta con il modello 730 e in altri casi con il modello redditi PF, che dal 2017 ha sostituito il modello unico.
Chi fa il 730
Devono presentare dichiarazione dei redditi tramite modello 730 tutte le persone fisiche che percepiscono:
- Redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (per esempio, contratti di lavoro a progetto)
- Redditi dei terreni e dei fabbricati
- Redditi di capitale
- Redditi di lavoro autonomo occasionale (per esempio, le prestazioni fatturate con ritenuta d’acconto)
- Redditi diversi (per esempio, redditi di terreni e fabbricati situati all’estero)
Chi fa il modello redditi PF (ex modello unico)
Devono presentare dichiarazione dei redditi tramite modello redditi PF tutte le persone fisiche che percepiscono:
- Redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione
- Redditi di lavoro autonomo non occasionali (quelli per i quali è richiesta Partita Iva)
- Redditi “diversi” non compresi fra quelli dichiarabili con il modello 730
- Plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o non qualificate in società residenti in territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati
- Redditi da “Trust”
Inoltre, deve usare il modello redditi PF anche chi deve presentare la dichiarazione dei redditi per parenti deceduti e chi, nell’anno precedente o in quello di presentazione della dichiarazione, non risulta residente in Italia.
Quali documenti presentare per la dichiarazione dei redditi 2021
Per presentare dichiarazione dei redditi 2021 è necessario consegnare:
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Documenti essenziali:
- Copia della carta d’identità e del codice fiscale del contribuente, del coniuge e dei familiari a carico
- Modello F24
- Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente
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Per redditi da lavoro dipendente, pensione o assimilati:
- CU
- Certificato di pensioni estere
- Assegni del coniuge, in base a separazione o divorzio
- Documentazione delle somme corrisposte a COLF e badanti
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Per terreni e fabbricati:
- Atti di compravendita, donazione, divisione, successione
- Contratti di locazione
- Canone da immobili affittati
- Visura catastale
- Copia F24 di versamento IMU dell’anno precedente
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Per altri redditi:
- Redditi diversi percepiti dagli eredi
- Corrispettivi per lottizzazione terreni o cessione di immobili degli ultimi 5 anni
Dichiarazione dei redditi: quando è obbligatoria
La dichiarazione dei redditi è obbligatoria per tutti coloro che:
- Hanno ricevuto più di una CU
- Hanno percepito redditi soggetti ad imposta sostitutiva con cedolare secca
- Non hanno ricevuto le trattenute addizionali IRPEF o le hanno ricevute in misura inferiore a quelle dovute
Non è obbligatorio ma consigliabile presentare la dichiarazione dei redditi quando le addizionali IRPEF sono state calcolate in eccesso, in modo da recuperare l’importo non dovuto.
La dichiarazione dei redditi non è obbligatoria per:
- Redditi di lavoro dipendente inferiori a 8.145 euro
- Redditi di pensione inferiori a 8.125 euro
- Redditi di lavoro autonomo inferiori a 4.800 euro
- Contribuenti con una sola CU
- Contribuenti che hanno solo redditi di abitazione principale, redditi soggetti ad imposta sostitutiva o ritenuta alla fonte
Tuttavia, è consigliabile consultare il proprio commercialista per capire se – nel caso specifico – conviene presentare la dichiarazione dei redditi oppure no.
Cosa si può scaricare con la dichiarazione dei redditi 2021
Le spese detraibili con la dichiarazione dei redditi 2021 sono davvero tante e riguardano:
- Casa: ad esempio, affitti, mutui, fatture pagate ad agenzie immobiliari, notaio, bonus facciate, bonus mobili, superbonus 110%, spese dei professionisti per lavori di ristrutturazione.
- Figli: ad esempio, iscrizioni ad attività sportive, contratti di affitto per studenti universitari, attestato di frequenza al corso di laurea, rette per l’asilo nido, mense scolastiche.
- Ex coniuge: ad esempio, assegni versati e sentenza di separazione
- Assicurazioni e previdenza: ad esempio, sismabonus, assicurazioni sulla vita, disabilità gravi, infortunio, contributi previdenziali obbligatori o facoltativi.
- Spese mediche: ad esempio, scontrini della farmacia, visite specialistiche, spese per veicoli di portatori di handicap, interventi chirurgici necessari, degenze e ricoveri.
- Versamenti liberi: ad esempio, quelli in favore di ONLUS, emergenza Covid-19, impianti sportivi, partiti politici.
E ancora: bonus vacanze, monopattini, investimenti in startup, abbonamento trasporto pubblico, spese funebri, acquisto di cani guida.
Dichiarazione dei redditi: scadenze 2021
Le scadenze 2021 per la dichiarazione dei redditi sono fissate al:
- 30 Settembre per i contribuenti tenuti al 730
- 30 Novembre per i contribuenti tenuti al modello redditi PF
Dichiarazione dei redditi online: il modello precompilato
Agenzia delle Entrate mette a disposizione un modello precompilato per la dichiarazione dei redditi che, se accettato senza modifiche, esonera la persona dai controlli fiscali.
Nonostante ciò, sconsigliamo di proseguire per questa via, principalmente per due ragioni:
- Non è raro che il modulo sia incompleto di tutte le spese deducibili
- Il modulo online presenta diversi errori nel caso di contribuenti con più di una CU