Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Sostegni Ter approvato dal Consiglio dei ministri. Al suo interno, misure di sostegno per le attività maggiormente colpite dall’emergenza Covid-19. Ecco quali sono e chi può beneficiarne.
Fondo perduto Sostegni Ter per attività di commercio al dettaglio (+ Codici ATECO)
Con una dotazione complessiva di 200 milioni di euro per il 2022, il decreto Sostegni Ter istituisce e finanzia il “Fondo per il rilancio delle attività economiche”, il cui obiettivo è quello di sostenere le attività di commercio al dettaglio maggiormente penalizzate dalle misure restrittive applicate durante la pandemia. Prevede un contributo a fondo perduto in favore di aziende che:
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Appartengono ai codici ATECO 2007:
- 47.19 – Commercio al dettaglio in altri esercizi non specializzati
- 47.30 – Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
- 47.43 – Commercio al dettaglio di apparecchiature audio e video in esercizi specializzati
- 47.5 – Commercio al dettaglio di altri prodotti per uso domestico in esercizi specializzati
- 47.6 – Commercio al dettaglio di articoli culturali e ricreativi in esercizi specializzati
- 47.71 – Commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati
- 47.72 – Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati
- 47.75 – Commercio al dettaglio di cosmetici, articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
- 47.76 – Commercio al dettaglio di fiori, piante, semi, fertilizzanti, animali domestici, e alimenti per animali domestici
- 47.77 – Commercio al dettaglio di orologi e articoli di gioielleria in esercizi specializzati
- 47.78 – Commercio al dettaglio di altri prodotti (esclusi quelli di seconda mano) in esercizi specializzati
- 47.79 – Commercio al dettaglio di articoli di seconda mano in negozi
- 47.82 – Commercio al dettaglio di ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature
- 47.89 – Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti
- 47.99 – Altro commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi o mercati
- Hanno ottenuto ricavi per massimo 2 milioni di euro nel 2019 e una riduzione di fatturato di almeno il 30% nel 2021 rispetto al 2019
- Sono regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese
- Hanno sede legale od operativa in Italia
- Non sono in stato di liquidazione
- Non erano in stato di difficoltà alla data del 31 Dicembre 2019
- Non sono destinatarie di sanzioni interdittive
Il contributo a fondo perduto previsto dal decreto Sostegni Ter è per ciascuna attività pari alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi 2021 e l’ammontare medio mensile dei ricavi 2019. La quota spettante è del:
- 60% per i soggetti con ricavi 2019 non superiori a 400.000 euro
- 50% per i soggetti con ricavi 2019 tra 400.000 euro e 1 milione di euro
- 40% per i soggetti con ricavi 2019 tra 1 milione di euro e 2 milioni di euro
Sostegni Ter turismo: credito d’imposta per locazioni
Al settore turismo il decreto Sostegni Ter riserva invece un credito d’imposta dell’ammontare del canone delle locazioni di Gennaio, Febbraio e Marzo 2022. Per poterlo ricevere sarà necessario:
- Dimostrare una perdita di fatturato o dei corrispettivi di almeno il 50% nel primo trimestre del 2022 rispetto al primo trimestre del 2019
- Presentare un’autodichiarazione ad Agenzia delle entrate per attestare il possesso dei requisiti e il rispetto di limiti e condizioni
Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse
Per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione le cui attività sono state vietate o sospese fino al 31 Gennaio 2022, il decreto Sostegni Ter sospende:
- I termini del versamento delle ritenute e delle trattenute comunali e regionali nel mese di Gennaio 2022 da parte dei sostituti d’imposta
- I termini dei versamenti dell’imposta sul valore aggiunto in scadenza a Gennaio 2022
Tali pagamenti potranno essere effettuati entro il 16 Settembre 2022 senza sanzioni o interessi.
Sostegni Ter sport: fondo perduto per le spese sanitarie di sanificazione e prevenzione
Al settore dello sport il decreto Sostegni Ter dedica un contributo a fondo perduto a copertura delle spese sostenute per l’applicazione dei protocolli sanitari per l’intero periodo dello stato emergenziale (a titolo di esempio, spese di sanificazione e prevenzione, spese di test di diagnosi dell’infezione da Covid-19).
La dotazione del denominato “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano” del decreto Sostegni Ter è riservata fino a un massimo del 30% alle società e associazioni dilettantistiche che gestiscono impianti per le attività di nuoto.