Convertito con modificazioni e in atto dal 16 luglio 2022, il Decreto Aiuti definisce le misure urgenti da attuare in materia di politiche energetiche, produttività, investimenti aziendali e crisi ucraina. Qui una lista dei principali bonus per le imprese.
1. Azzeramento degli oneri generalizzati di sistema nel settore elettrico
Per ridurre gli effetti dell’aumento dei prezzi dell’energia elettrica, il Decreto Aiuti 2022 prevede per le imprese l’azzeramento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema, in relazione al trimestre 1 luglio 2022 – 30 settembre 2022, per le utenze con potenza pari o superiore a 16,5 kW.
2. Credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio della pesca
Con il Decreto Aiuti 2022 viene esteso anche il credito d’imposta del 20% per l’acquisto di carburanti per l’esercizio della pesca in relazione alle spese sostenute nel secondo trimestre dell’anno 2022.
3. Credito d’imposta per gli autotrasportatori
Alle imprese esercenti attività di trasporto situate sul territorio italiano è riconosciuto un contributo straordinario sotto forma di credito d’imposta del 28% delle spese sostenute nel primo trimestre 2022 per l’acquisto di gasolio necessario ad alimentare i veicoli lavorativi di categoria euro 5 o superiori, utilizzabile solo in compensazione dei redditi.
4. Decreto Aiuti 2022: imprese edili e Superbonus 110%
Le imprese edili potranno usufruire del credito d’imposta del Superbonus 110% anche per gli interventi effettuati entro il 31 dicembre 2022 su unità immobiliari appartenenti a persone fisiche, a patto che alla data del 30 settembre 2022 siano stati eseguiti lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo. Il computo può essere effettuato tenendo conto anche dei lavori non agevolabili.
5. Fondo perduto alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina
Con il Decreto Aiuti 2022, le imprese di piccole e medie dimensioni diverse da quelle agricole e danneggiate dalla crisi ucraina potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto, purché:
- Il fatturato degli ultimi 2 anni dimostri almeno il 20% degli incassi rispetto a operazioni di vendita o cessione di servizi effettuati in Ucraina, Federazione Russa e Bielorussia.
- Nell’ultimo trimestre precedente al 18 maggio 2022 abbiano subito un incremento del costo medio per materie prime e semilavorati di almeno il 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019.
6. Maggiorazione del credito d’imposta per investimenti in beni immateriali 4.0
Per gli investimenti compresi nell’allegato B della legge 11 dicembre 2016, n. 232, è previsto un incremento dell’aliquota al 50%, a patto che gli investimenti siano effettuati a partire dal 1° gennaio 2022 ed entro il 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023 se al 31 dicembre 2022 l’ordine risulti accettato dal venditore e pagato per almeno il suo 20%.
7. Credito d’imposta per la formazione 4.0
Il Decreto Aiuti 2022 introduce variazioni anche in tema di credito d’imposta per la formazione 4.0, la cui aliquota passa dal 50% al 70% per le piccole imprese e dal 40% al 50% per le medie imprese.
Nel caso in cui i progetti di formazione siano avviati dopo il 18 maggio 2022 e siano incompatibili con i requisiti richiesti per la maggiorazione delle aliquote, il credito d’imposta diminuirebbe al 40% per le piccole imprese e al 35% per le medie imprese.
8. Disposizioni urgenti a sostegno delle sale cinematografiche e del settore audiovisivo
Per gli anni 2022 e 2023, è riconosciuto alle sale cinematografiche un credito d’imposta per sostenere i costi di funzionamento delle sale:
- Nel massimo del 40% per le grandi imprese
- Nel massimo del 60% per le piccole e medie imprese
Inoltre, per la realizzazione di nuove sale, il ripristino di sale inattive, la ristrutturazione, l’adeguamento strutturale e tecnologico e il rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi accessori è previsto un credito d’imposta di massimo il 60% delle spese sostenute.
9. Disposizioni per favorire la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali
Fino ad esaurimento dei fondi a disposizione, alle imprese con sede operativa in Italia che partecipano a fiere internazionali di settore organizzate in Italia, è riconosciuto un buono del valore di 10.000 euro da utilizzare entro il 30 novembre 2022 per sostenere le spese di partecipazione alle manifestazioni.
10. Indennità una tantum per professionisti (bonus 200 euro)
Con una dotazione di 500 milioni di euro, il Decreto aiuti 2022 istituisce un Fondo di indennità una tantum per lavoratori autonomi e liberi professionisti che non abbiano già usufruito del bonus di 200 euro per lavoratori dipendenti, pensionati o altre categorie di soggetti.
La domanda potrà essere presentata solo da coloro che rispetteranno i requisiti di reddito definiti con un apposito Decreto emanato entro 30 giorni a partire dal 16 luglio 2022, data di entrata in vigore della legge di conversione del Decreto Aiuti.