Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay

Contratti di sviluppo per le filiere produttive strategiche

Il Ministero delle imprese e del made in Italy ha attivato dal 28 luglio 2023 uno sportello dedicato alle istanze per Contratti di sviluppo, pensato appositamente per alcune filiere produttive.
Lo stanziamento per questa agevolazione è di 391,8 milioni di euro. La misura si unisce alle risorse già messe a disposizione con lo sportello “Competitività e resilienza delle filiere produttive” (attivo dal 2022 e finanziato dalle risorse del PNRR) pur presentando caratteristiche differenti. Restano valide le disposizioni di vantaggio previste dalla sezione 3.13 del Quadro temporaneo Covid.

A chi si rivolge

L’agevolazione è pensata per tutte le imprese, a prescindere dalla dimensione, che attuino piani industriali comprendenti:

  • progetti di investimento produttivo
  • progetti di ricerca e sviluppo

con l’esclusione dei programmi per la tutela ambientale.

Uno dei requisito per beneficiare dei fondi è che la localizzazione prevista dal piano industriale nel territorio nazionale sia esclusa dalle “zone a” indicate dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale vigente.

Concorrono ad ottenere questi fondi i progetti presentati da:

  • più imprese operative nelle filiera di riferimento;
  • una singola impresa, purché il piano preveda una forte interazione con la filiera di appartenenza.
Cosa finanzia

Rientrano nel piano di finanziamento i progetti di imprese che operano nelle seguenti filiere produttive:

La selezione delle filiere destinatarie dei fondi tiene conto delle agevolazioni già concesse in passato, o in via di assegnazione, a particolari settori produttivi.

I programmi industriali per accedere al finanziamento devono avere tra i requisiti:

  • costi e spese ammissibili maggiori di 20 milioni di euro;
  • durata al massimo pari a 36 mesi (estendibili di 18 mesi con particolari motivazioni da parte del candidato);
  • non essere avviati prima dell’istanza di agevolazione a Invitalia (Soggetto Gestore).
Agevolazioni concedibili

Per tale sostegno economico non è prevista la forma di finanziamento agevolato, bensì:

  • un contributo in conto impianti (riguardo gli investimenti produttivi)
  • un contributo diretto alla spesa (riguardo i progetti di ricerca e sviluppo)

Il periodo utile per la concessione dei fondi è vincolato al termine di validità della sezione 3.13 del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” (31 dicembre 2023).

Risorse disponibili

L’importo esatto a disposizione per tale sportello è di 391.817.627,41 euro, di cui:

  • 191.817.627,41 euro derivanti dalle risorse stanziate con la Direttiva del MIMIT il 15 aprile 2020
  • 200.000.000 euro assegnati dall’ultima Legge di bilancio (articolo 1, comma 389, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”).
Come funziona

L’istanza per accedere ai fondi è disponibile in via telematica sulla piattaforma di Invitalia.
Per tale agevolazione è prevista la composizione di una graduatoria redatta in base a specifici criteri di valutazione dei progetti industriali. Avranno precedenza nella valutazione i progetti ritenuti maggiormente importanti in relazione a:

  • innovatività del programma di sviluppo (predilezione delle spese in beni strumentali coerenti con il piano Transizione 4.0 rispetto al totale delle spese previste per gli investimenti)
  • impatto occupazionale connesso al progetto (attenzione rivolta all’impiego di soggetti laureati in discipline tecnico – scientifiche)
  • coinvolgimento di piccole e medie imprese nel piano di sviluppo

Le imprese possono ottenere un incremento del punteggio, fino al 10%, se sono in possesso di:

  • almeno una certificazione ambientale (EMAS, ISO 140001, ISO 50001) (incremento punteggio del 5%)
  • rating di legalità (incremento del punteggio del 5%)
Modalità e termini per la presentazione delle domande di agevolazione

I termini e le modalità per la partecipazione a questa misura sono stati definiti con Decreto Direttoriale del 18 luglio 2023.

Le istanze accolte saranno unicamente quelle presentate in via telematica, nella sezione dedicata ai Contratti di sviluppo sul sito di Invitalia, pervenute tra le ore 12.00 del 28 luglio 2023 e le 12.00 del 13 ottobre 2023.

Normativa

Vuoi partecipare al bando “Contratti di sviluppo – filiere produttive”?

Contattaci

Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay