Cos’è l’apprendistato?
È un contratto di lavoro a tempo determinato della durata massima di 6 anni, finalizzato all’acquisizione di una qualifica professionale.
Perché adottare il contratto di apprendistato professionalizzante?
Oltre a usufruire di sgravi contributivi, tale contratto è finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale, caratterizzato da un percorso formativo che offre alle aziende uno strumento per professionalizzare la propria forza lavoro.
Quali agevolazioni per le imprese?
Per rendere più appetibile la forma del contratto di apprendistato professionalizzante si è proceduto alla cumulabilità della contribuzione agevolata presente negli incentivi giovani neet, occupazione mezzogiorno e nell’esonero contributivo triennale, estendendo di fatto l’agevolazione anche per i contratti di apprendistato professionalizzante. Di seguito nel dettaglio gli incentivi che hanno inglobato il contratto di apprendistato:
Incentivo Giovani Neet: l’azienda che assume giovani dai 18 ai 29 anni, può beneficiare di un’agevolazione di natura contributiva, per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di assunzione, pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro. Tale incentivo spetta solo durante il periodo di formazione;
Incentivo occupazione mezzogiorno: l’azienda che assume giovani dai 16 ai 34 anni permette al datore di lavoro di ricevere un incentivo pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro (sono esclusi premi e contributi dovuti all’Inail), peculiarità di tale incentivo è che il lavoratore deve risultare disoccupato e non deve aver avuto nei 6 mesi precedenti un rapporto di lavoro con lo stesso datore;
Esonero contributivo triennale: la cosiddetta “agevolazione under 30”, prevede per le sole aziende private l’esonero del 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro. Peculiarità per tale fruizione è quella di non aver avuto un precedente contratto con l’azienda.
Quali i destinatari?
I destinatari dell’offerta formativa sono i lavoratori assunti con contratto di apprendistato successivamente al 12 Settembre 2019, e dovranno avere età compresa tra i 18 anni e i 29 anni. Rientrano fra i destinatari anche lavoratori senza limiti di età, beneficiari di indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione, ai fini della loro qualificazione o riqualificazione professionale.
Quanto dura l’intervento formativo?
La durata complessiva della formazione è pari a:
– 20 ore per apprendisti privi di titoli, o se in possesso di titolo di scuola secondaria;
– 80 ore per apprendisti in possesso di qualifica professionale;
– 40 ore se l’apprendista è in possesso di titolo di laurea.
L’assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante offrirà alle aziende un doppio vantaggio: formazione gratuita e sgravi contributivi.
Dott. Francesco Sorrone – Consulente del Lavoro
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