DOMANDA CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

È attesa la pubblicazione del modello attuativo da parte dell’Agenzia delle Entrate per poter fare domanda per i #contributi a fondo perduto previsti dal #Decreto #Rilancio.
Il modulo è suddiviso in due pagine da compilare, ovvero l’istanza con il frontespizio e l’indicazione dei #requisiti richiesti e il quadro A con la #dichiarazione sostitutiva di atto notorio e l’elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia.
Tra i requisiti occorre indicare: la fascia di #ricavi/compensi complessivi per il periodo di imposta 2019, la casella di indicazione della situazione soggettiva, gli importi complessivi del #fatturato di aprile 2019 e aprile 2020 e il codice IBAN identificativo del soggetto richiedente.
La trasmissione telematica dei dati contenuti nell’istanza può essere fatta attraverso l’#applicazione desktop telematico e il servizio web del sito dell’Agenzia delle Entrate. Nel caso in cui il contributo superi i 150.000 euro, il modello dell’istanza deve essere firmato digitalmente dal richiedente e inviato tramite PEC, insieme all’#autocertificazione antimafia.
Gli importi del contributo verranno determinati applicando una percentuale sulla differenza tra il fatturato di aprile 2020 e quello di aprile 2019. L’importo minimo è di 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per le persone giuridiche.
I soggetti beneficiari sono i titolari di partita IVA che:
•nel 2019 hanno conseguito ricavi e compensi non superiori a 5 milioni;
•hanno subito una riduzione del 33% tra il fatturato di aprile 2020 e quello di aprile 2019;
•hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019;
•hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nei Comuni in cui lo stato di #emergenza per eventi calamitosi era in vigore quando è stato dichiarato lo stato di emergenza sanitaria, ossia il 31 gennaio 2020.
Sono invece esclusi: i soggetti la cui attività risulti cessata il 31 marzo 2020, gli enti pubblici, gli intermediari finanziari, le società di partecipazioni finanziarie e non, le partite Iva che hanno diritto al #bonus previsto dal decreto Cura Italia, i beneficiari del reddito di ultima istanza e i professionisti iscritti agli Ordini.
Ad ogni modo, la scadenza della domanda è fissata in 60 giorni a partire dalla data indicata nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.