Quanto costa la Partita Iva “inattiva”? Possederla e non usarla non conviene

La partita iva “inattiva” si chiama anche “non movimentata” in quanto non prevede movimenti di fatture in entrate ed in uscita. Ed è vero che non fa sorgere imposta, quando però non vi è anche iscrizione in camera di commercio, ma comporta non pochi obblighi di natura burocratica.

Vediamo quali sono le incombenze in capo al contribuente previste dalla normativa:

1) annualmente bisgna procedere all’invio della dichiarazione dei redditi anche se in assenza di dati
2) occorre tenere attiva la Posta elettronica certificata (PEC)
3) è obbligaotrio adempiere a tutta la normativa sulla Privacy che, stante alle nuove norme, non è affatto di facile applicazione
4) infine ove ci sia anche l’iscrizione in Camera di Commercio è obbligatorio il versamento annuale del diritto camerale

Tutti questi adempimenti se non vengono fatti nei termini sono suscettibili di sanzioni anche molto care.

Ecco perchè se siamo in possesso di un numero di partita iva che non usiamo, non ha alcun senso tenerlo in vita ed è quindi bene chiuderlo.

Articolo scritto da @MSponziello