PUGLIA: FONDI PERDUTI ALLE IMPRESE TURISTICHE CON IL TITOLO II

ttivo il Bando Turismo per la Puglia che finanzia le Aziende per l’acquisto di beni strumentali.

Di seguito una breve sintesi

INVESTIMENTO AMMISSIBILE

progetti di investimento di importo non inferiore a € 30.000 per:

a. l’ampliamento, l’ammodernamento e la ristrutturazione delle strutture turistico – alberghiere, ivi comprese le strutture di servizi funzionali allo svolgimento dell’attività (quali bar, palestre, piscine, centri benessere, ecc.) nonché gli interventi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche, al rinnovo e aggiornamento tecnologico, al miglioramento dell’impatto ambientale. Si precisa che tali investimenti possono comprendere interventi volti alla riattivazione funzionale di strutture turistico alberghiere non attive, nelle quali si svolgeva attività turistico ricettiva ed erano in possesso delle autorizzazioni allo svolgimento dell’attività. Inoltre, possono essere agevolati progetti di ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistico alberghiere esistenti e funzionanti, presentati da soggetti proponenti
che intendono subentrare nell’attività turistica esercitata nella struttura oggetto di richiesta di agevolazioni;
b. la realizzazione o l’ammodernamento degli stabilimenti balneari, ivi compresi gli spazi destinati alla ristorazione e alla somministrazione di cibi e bevande, ai parcheggi ed ai punti di ormeggio;
c. la realizzazione e/o la gestione di approdi turistici.
d. La realizzazione di strutture turistico – alberghiere (compresi servizi annessi, nel rispetto della normativa vigente) attraverso il consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili di interesse artistico e storico-architettonico;
e. il consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell’immobile in strutture turistico-alberghiere (compresi servizi annessi, nel
rispetto della normativa vigente). Ai fini di cui sopra, deve restare immutata la volumetria fuori terra esistente e fatti salvi i prospetti originari e le caratteristiche architettoniche e artistiche;
f. Il primo impianto e/o sistemazione di area a verde di almeno 10 ettari (anche mediante la realizzazione di piste ciclabili, sentieri attrezzati1 percorsi sportivi, punti ristoro, ecc.) anche di proprietà pubblica, la cui fruizione sia condivisa con la eventuale Amministrazione proprietaria e/o il soggetto gestore.
1. Le strutture turistico alberghiere di cui alle lettere a), d) ed e) che precedono, possono essere realizzate anche nella forma della ricettività diffusa di cui al Regolamento Regionale 22 marzo 2012, n. 6;
2. I progetti di cui ai punti a), b), c), d), e) ed f) devono tendere alla:
• promozione del risparmio energetico, della gestione sostenibile dei rifiuti e il recupero degli stessi1 del risparmio e della tutela delle risorse idriche;
• riduzione di emissioni di C02, di sostanze acidificanti e di emissioni odorifere e sonore da parte delle imprese beneficiarie.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese per:
acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell’importo dell’investimento in attivi materiali;
opere murarie e assimilate;
acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
Investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori nei limiti del 5% delle spese di cui alla lettera b);
sono ammissibili anche le spese per l’acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa ed i trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
In caso di acquisto di un immobile, sono ammissibili esclusivamente i costi di acquisto da terzi, purché la transazione sia avvenuta a condizioni di mercato.

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