STIPENDI SOLO CON BONIFICO. D’ORA IN POI

Dal 1° luglio (di fatto da lunedì 2), i datori di lavoro non potranno più pagare in contanti le retribuzioni ai lavoratori dipendenti e ai collaboratori. Dovranno essere usati solo mezzi di pagamento in grado di assicurare la tracciabilità del movimento di denaro (bonifico, assegno, eccetera). E questo a prescindere dalla somma trasferita, come previsto dalla legge di Bilancio 2018 (articolo 1, commi 910-913).
La nuova previsione riguarda non solo i rapporti di lavoro dipendente (a tempo indeterminato, a tempo determinato, parziale, eccetera), ma anche i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa.
Sono escluse, invece, le prestazioni di tipo occasionale. Esclusi, inoltre, i rapporti di lavoro instaurati con le Pa e quelli riguardanti i servizi familiari e domestici. La colf, quindi, potrà ancora essere pagata in contanti, fermo restando che è consigliabile pagare con un mezzo tracciabile. Se la disposizione risulta violata la sottoscrizione della busta paga non è prova dell’avvenuto pagamento. Si applicherà una sanzione da 1.000 a 5mila euro.

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